Comportamento - KungFuThienMu

Kung Fu Thiên Mụ
Võ Đường Thiên Mụ
Scuola di Arti Marziali Vietnamite




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Âm- Spirito
Tra i praticanti

Il rapporto che si genera e che matura con gli anni di pratica si poggia su fondamenta importanti, su due valori che nelle Arti Marziali Tradizionali sono considerate come alcuni dei valori fondanti dello Spirito Marziale stesso.
Più tempo si passa in palestra e più questi valori si legano profondamente all'animo del praticante.
Il rispetto che si da e si riceve e la cortesia con cui i gesti, anche quelli alle volte più cruenti, vengono rivolti al compagno con spirito di condivisione dell'esperienza e con la consapevolezza di essere tutti uniti nella pratica, rispecchiando il concetto di famiglia.

Come in famiglia, anche in palestra esistono dei ruoli, la gerarchia assicura l'ordine tra i praticanti, il nuovo allievo imparerà quindi dall'allievo più esperto e lo tratterà con il dovuto rispetto e cortesia; il praticante più alto in grado tratterà quindi il praticante meno esperto con cortesia e rispetto per la sua condizione di inesperto, rivedendo se stesso al tempo di quando ha inziato.

Questa gerarchia è evidente al monento del saluto che tradizionalmente vede gli allievi di fornte al Maestro, schierati dalla sua sinistra alla sua destra, il più alto in grado davanti che sarà colui che comanda il saluto.
Oltre al momento del saluto il praticante esprime questi due importanti concetti ogni volta che saluta e ringrazia l'istruttore o il Matesro per l'insegnamento o la correzione, quando lavora in coppia con un altro compagno, all'inzio e alla fine del combattimento

Con il Maestro

Allo stesso modo, se non in maniera più profonda, il praticante comincia a provare verso il proprio Maestro dei sentimenti di stima, riconoscenza e rispetto.
L'ordine non è casuale.
Quando il praticante inizia un nuovo percorso ed entra in contatto con il suo Maestro inizia con un senso di curiosità per ciò che si sta iniziando a praticare,  quindi di stima nel confronti della persona che gli sta trasferendo quelle conoscenze che lo stanno interessando alla pratica marziale.
Con il passare del tempo, quando le conoscenze trasmesse cominciano a diventare più limpide e l'allievo ottiene un maggiore grado di consapevolezza respetto a quello che con fatica sta praticando, nasce in lui un sentimento di riconoscenza verso il Maestro che lo sta conducendo sulla strada che ha scelto.
Spingendosi ancora più avanti, appena il praticante capisce di trovarsi nel posto giusto con la persona giusta, nasce dentro di lui un sentimento di profondo rispetto sia per le nozioni tecniche ma anche per la persona del suo Maestro.
Non sarà quindi quest'ultimo a dover imporre un comportamento all'allievo, un gestualità rituale, ma sarà l'allievo che di sua sponte si comporterà con il Maestro in funzione di ciò che sente dentro di se.
Il Maestro dal suo lato si sarà limitato a spiegare la gestualità e i comportamenti da tenere, senza pretendere, ma ottenendo ugualmente che il suo allievo si comporti nel modo consono ad un praticante di Arti Marziali Tradizionli.

In palestra

ci sono anche delle accortezze tangibili, fisiche e riconoscibili, che il praticante è tenuto ad osservare:

  • Il VO PHUC deve esser pulito e non dovrà avere cattivo odore né essere macchiato né scucito o slavato.
  • Entrare nel locale d'allenamento con mani e piedi puliti. Le unghie delle mani e dei piedi saranno tagliate con cura per evitare di ferire se stessi o gli altri anche in modo accidentale.
  • Togliere ogni oggetto che rischia di provocare una ferita:anelli, orologi, collane, braccialetti, piercing…
  • Rispettare gli orari dei corsi, come segno di rispetto verso i compagni e verso il Maestro ma anche, e soprattutto, verso se stessi e l'impegno che si è preso.
  • Salutare il luogo d'allenamento entrando ed uscendo. Fare il saluto anche prima e dopo il corso.
  • Osservare il silenzio assoluto durante l'allenamento (spegnere il cellulare, salvo casi eccezionali da segnalare all'istruttore).
  • Segnalare all'insegnante, le difficoltà fisiche o le ferite prima di ogni allenamento.
  • Raccogliere i capelli lunghi per evitare che siano di intralcio ai movimenti.
  • Avere una postura corretta in piedi o seduti (gambe incrociate o seduti sui talloni).
  • Durante il corso, non lasciare il locale d'allenamento per nessun motivo (neanche per dissetarsi o altro) senza l'autorizzazione dell'insegnante.
  • Non consumare ne cibi ne bevande per evitare malori durante l'allenamento.

Võ Phục

La Tenuta del praticante si compone di 5 elementi indispensabili per la pratica dell'Arte Marziale Tradizionale.

1- Una veste nera, classica veste delle arti marziali
2- Un pantalone nero
3- Una cintura differente secondo i gradi (Dai)
4- Il Simbolo della scuola cucito sulla parte sinistra del Vo Phuc a livello del cuore.
5- ...

Uno stemma che identifica l'organizzazione nazionale o il club di appartenenza è permesso sulla manica destra del Vo Phuc.


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