Per spiegare il concetto di dualità degli opposti e quindi di polarità - CUONG NHU TUONG THÔI
"Armonia incessante tra la Forza Fisica e l'Energia Vitale o tra la Forza e la Morbidezza"
Il principio degli opposti che sia attraggono e respingono, per il quale non esiste uno senza che esista l'altro, e nello stesso tempo che esiste uno all'interno dell'altro in modo indissolubile. Questo principio è una delle applicazioni dell'antica scienza della mutazione di Âm (YIN) e di Dương (YANG).
Interno, flessibile, agile, vuoto, morbido e femminile, il concetto di Âm.
Esterno, rigido, statico, pieno, rigido e maschile, il concetto di Dương
Non è bene quindi opporre una reazione " ÂM " ad un attacco " ÂM " e vicenversa.
Se si combatte con l'intenzione di colpire realmente o di ferire il compagno, si dovrà ammettere che si potrà subire un'identica sorte. Al contrario, se combatte con l'intenzione di progredire verso una migliore conoscenza di sé, la vittoria o la sconfitta diventeranno due aspetti positivi della sua ricerca.
L'Arte Marziale nel suo insieme diviene quindi un mezzo con cui il nemico può addirittura diventare amico perché permette di potersi migliorare nello scontro.
Se l'allenamento viene vissuto dal praticante in modo assiduo e sincero, ciò assicura una eccellente condizione fisica, un miglioramento delle facoltà fisiche e mentali, diventa la via per ottenere una migliore conoscenza di se stessi, rapportando con questa sensibilità il proprio Io interiore al gruppo nel quale vive, e si tende quindi a raggiungere lo scopo dell'Arte Marziale: la SERENITA'.